Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Ci sono tanti di quegli eventi “ecologici” all’anno che si fa fatica a seguirli tutti, ma uno, che si è svolto nell’agosto scorso a Stoccolma, merita forse attenzione sotto vari aspetti. Nell’ambito di una “settimana dell’acqua” si sono tenute varie conferenze … sui gabinetti.. Nei paesi industrializzati, giustamente, si combattono battaglie per ridurre i milligrammi di metalli o il numero di batteri come Escherichia coli che possono essere tollerati nelle acque di fogna, ma nel nostro pianeta 2800 milioni di persone non solo non hanno fognature, ma non hanno neanche acqua corrente e gabinetti nelle loro case, che talvolta sono soltanto baracche. Gli escrementi finiscono nei campi e da li, con il loro carico di batteri e di sostanze nocive, sono trascinati dalle piogge nei fiumi e nel sottosuolo e finiscono nei pozzi e contaminano le acque usate poi nelle case: un ciclo perverso dell’acqua che diffonde malattie, epidemie e morte, soprattutto infantile.